L’imprevedibilità del mondo del lavoro sta cambiando il significato delle professioni e anche le parole per definirle. Il collegamento tra università e mondo del lavoro non chiama solo in causa il rapporto di incontro-scambio tra questi due universi. Richiede soprattutto la considerazione della stessa università verso il lavoro. L’idea di un progetto lavorativo per tutta la vita si è tradotta in una visione più frammentata, caratterizzata da incertezza e rischio. Come generare una conoscenza scientifica capace di tenere insieme i processi emancipativi e i processi produttivi? Questa visione sta portando con sé un framework di costrutti, come apprendimenti informali, conoscenza pratica, conoscenza in azione, il ruolo dei practitioner nei processi della ricerca. Il lavoro come costrutto materiale e interpretativo è dentro quelle forme di ricerca che si definiscono collaborative e si connotano come trasformative;è dentro la didattica, nella crescente consapevolezza dei limiti di modelli trasmissivi della conoscenza, di forme di saperi decontestualizzati e generalisti, e nella ricerca di pratiche in grado di contribuire alla progettazione di lavoro. In questo quadro, l’obiettivo del Convegno “Cultura del lavoro nell’università. Esperienze in corso”, promosso dall’Università degli Studi di Siena e dal Centro GEO, è quello di creare uno spazio dove socializzare ciò che le università stanno facendo, individuando impalcature culturali e sociali che offrano contaminazioni tra formazione, lavoro e professioni.
Che cosa richiedono le radicali trasformazioni del mondo del lavoro in termini di innovazione didattica? Quali interrogativi pongono ai sistemi dell’Higher Education? Come rendere professionalizzante ciascun insegnamento delle diverse aree formative? Come integrare gli insegnamenti, i laboratori, il tirocinio? Come costruire occupabilità ed integrare formazione e lavoro? Quale contributo l’università sta producendo in termini di ricerca e di formazione dei futuri professionisti?
L’università sta rispondendo attraverso pratiche, esempi e conoscenze, che possiamo mettere in rete e validare scientificamente e socialmente.